Descrizione
L’Incanto di North Star è un dac che offre la possibilità di controllare il
volume linea o cuffia anche a distanza con telecomando.
L’estetica è nello standard North Star, vale a dire chassis frontale in
alluminio da 1 cm. rifinito finemente e disponibile nelle varie versioni
black o silver. L’Incanto è di dimensioni ridotte rispetto ai canoni 43
cm., ha una larghezza di 30 cm. analogamente ai modelli Intenso ed
Impulso.
Sul frontale dell’apparecchio troviamo il display che evidenzia caratteri
di generose dimensioni che informano l’utente sui diversi stati
operativi dell’apparecchio, stati che possono essere modificati tramite
la manopola in metallo pieno che troviamo sul frontale. Sullo chassis
abbiamo anche l’uscita cuffia che per alcuni utenti potrebbe
determinare il motivo fondamentale per l’acquisto di questo specifico
modello.
Guardando invece il retro dell’apparecchio a colpo d’occhio notiamo la
presenza dell’ingresso usb, di 2 ingressi coassiali rca e di due ottici.
L’apparecchio si presta quindi ai collegamenti più svariati. Le uscite
sono sia bilanciate che sbilanciate.
Sul manuale troviamo le spiegazioni per operare le varie possibilità di
settaggio dell’apparecchio. Analogamente al top di gamma Supremo
abbiamo anche qui 2 filtri digitali PCM low e high e 4 filtri DSD settabili
a 47, 50, 60, 70 khz a -3 db. E’ inoltre possibile invertire
elettronicamente la fase elettrica e settare la banda PLL su 3 range
diversi per l’ottenimento del minor jitter possibile.
Nessun problema di interfacciamento per l’ingresso USB da PC
considerando che per Apple e Linux non sono necessari driver
aggiuntivi mentre per Windows sono ancora disponibili i driver. Come
per gli altri dac North Star, nella confezione si trova un fascicolo
contenente le dettagliate istruzioni per il settaggio dei più importanti
software musicali, vale a dire Audirvana , Jriver, e Foobar 2000. Per i
file DSD con Windows si utilizzano i driver Asio.
Sempre attraverso la manopola frontale è possibile settare
l’apparecchio su tre differenti livelli di guadagno che interessano sia le
uscite linea che l’uscita cuffia.
E’ possibile inoltre bloccare il volume di uscita per utilizzare
l’apparecchio come tipico dac abbinato ad un preamplificatore o
amplificatore integrato, mantenendo poi invece la possibilità di variare
il volume cuffia. Un utilizzo conveniente potrebbe anche essere quello
di abbinare l’Incanto ad un finale di potenza o direttamente a diffusori
amplificati sfruttando il preamplificatore interno.
Per quanto riguarda il suono l’Incanto offre soddisfazioni anche a chi
ricerca un apparecchio definitivo. La sezione DAC con il cheap ESS
Sabre dona una musicalità ed una fluidità che ricordano quelle
riscontrate sul Supremo e solo attraverso un ascolto di raffronto ci
possiamo rendere conto dell’effettiva superiorità del top di gamma,
superiorità del resto riscontrabili solo se il resto della catena permette
una elevata risoluzione.
Il suono dell’Incanto è piacevolissimo e colpisce per la naturalezza di
emissione. E’ molto corretto, non contiene alcuna asprezza digitale, è
un suono molto analogico e entra nei dettagli musicali con
autorevolezza e piglio.
Ripetiamo, ha tanta musicalità, equilibrio, scorrevolezza e buon senso
del ritmo. Convincono per il realismo le voci sia maschili che femminili.
L’ascolto in cuffia è decisamente appagante proprio per la qualità
dell’amplificatore contenuto.
Unico proprietario, con imballo, telecomando, cavo alimentazione,
manuale, driver windows.
L’apparecchio presenta un piccolo segno sul coperchio superiore
(davvero minuscolo, ma comunque visibile sul telaio nero), macchina
acquistata nel 2017, costava (nella finitura black che aveva
sovraprezzo ) Euro 1.940.

















